SCRIVERE: l’arte della meraviglia – corso base di scrittura creativa

Lo scrittore è qualcuno che quando sale su un albero,

l’albero fiorisce.

(A. Moravia)

La scrittura è lavoro di artigianato, richiede tempo, competenza e passione: partiamo dai princìpi e dalle tecniche narrative di base per impostare il tuo percorso. Creare storie però non è solo tecnica: è sguardo, attenzione, empatia, apertura, silenzio e ricerca. Con questo corso inizi a  conoscere i princìpi fondamentali dell’arte narrativa (come creare un protagonista, dare tensione a un racconto, scegliere narratore e punto di vista, strutturare i dialoghi, lavorare sulla forma e lo stile…), e a sviluppare l’attenzione e la capacità ricettiva che gli scrittori e le scrittrici possiedono, antenne sensibili alle proprie storie e a quelle degli altri, reali e immaginari. Occorre ritrovare e coltivare la capacità di stupirsi e meravigliarsi (del bello, del brutto, di tutto) per diventare creatori di personaggi e veicoli di emozioni. E c’è un metodo anche per questo, con esercizi e con princìpi, che puoi imparare.

Durante il corso scrivi per imparare: non c’è giudizio ma libertà di sperimentare con le parole e l’immaginazione, ricevi feedback personali che ti aiutano a migliorare, a far funzionare le tue storie e a scoprire nuove possibilità. Ci concentriamo sulla creazione di racconti brevi.
Nato nel 2016 e riproposto più volte all’anno, il percorso è stato migliorato a ogni edizione, grazie a chi l’ha frequentato.

Quando

Prossima edizione: SABATO ore 14.30-17.30, cinque incontri online di tre ore, (gli incontri sono pratici e attivi, tre ore volano…).

Inizio sabato 21 settembre, date successive: 28 settembre, 12, 19, 26 ottobre 2024.

A chi è rivolto

È il corso base di Reverì per chi vuole approfondire la propria capacità narrativa e la propria competenza di scrittura, per lavoro o per passione.

Modalità

Gli incontri si svolgono in diretta online, su piattaforma Zoom: ci sono brevi spiegazioni e tanto esercizio pratico, confronto, scambio per imparare attraverso la sperimentazione personale. Il gruppo è a numero limitato, in caso di assenza ricevi la registrazione dell’incontro.

Argomenti del corso e strumenti narrativi 

  • Da dove nascono le storie? Impari ad attivare l’immaginazione, a comprendere il processo creativo e come svilupparlo.
  • Descrivere: come allenare lo sguardo, come incantare con immagini fatte di parole.
  • Elementi base di una storia: una mappa per orientarti.
  • Di chi vuoi raccontare la storia? Il protagonista e il desiderio, dare spinta emotiva alla tua storia.
  • Come si dà tensione a un racconto? Trama, ostacoli e conflitto
  •  Scegliere il narratore, il punto di vista, la voce che accompagna il lettore nel racconto.

Conduzione

Anna Traini, 1976, fondatrice e direttrice di Reverì dal 2016, docente per i corsi di scrittura narrativa e autobiografica. Conduce corsi e laboratori dal 2001, insegna a raccontare. La sua pedagogia della creatività consiste nel passare tecniche e strumenti precisi e attraverso questi guidare ciascuno a diventare narratore, a scoprire la propria strada nella scrittura. Per questo ha sviluppato un metodo d’insegnamento preciso e graduale, nato dal lavoro di vent’anni in scuole d’arte e centri di formazione, scuole pubbliche e private con bambini e adolescenti, in università (Milano, Bergamo, Lugano), in progetti formativi per istituzioni e aziende profit e no profit. La sua formazione: diplomata regista alla Civica Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi, specializzata al Piccolo Teatro di Milano e all’Accademia della Scala, ha capito di volersi dedicare all’insegnamento fin dall’inizio, grazie all’incontro con grandi maestri (si è formata, tra gli altri, con M. Molteni, Jean-Claude Carrière, Peter Brook, Lev Dodin, E. Nekrosius, Gabriele Vacis, Laura Curino, Pippo Delbono, e altri), è stata assistente alla drammaturgia per Dario Fo ed è laureata in Filosofia Estetica, ha completato la sua competenza in conduzione di gruppi alla Scuola di Psicodramma Classico di Milano e ha approfondito il profondo legame tra creatività e consapevolezza diplomandosi all’MPT (Mindfulness Professional Training, percorso biennale coordinato da A. Commellato e F. Giommi secondo gli standard di qualità dell’International Integrity Network for the MBPs). È speaker a festival nazionali (Il Tempo delle Donne, Milano 2019, Festival della Crescita, Milano 2019, Narrability – Spazio BASE Milano, 2018). Oltre a una trentina di spettacoli scritti e ideati per saggi di allievi, ha scritto e diretto: Aperitivi con Sophia (con Roberto Mordacci, Teatro Franco Parenti di Milano), Le meraviglie del quotidiano (all’interno del Duomo di Milano), Genesi (Festival di Teatro Urbano – Abbazia di Morimondo), Va de l’avant (Collegiata di Bellinzona – Svizzera).

Per alte informazioni  sua formazione ed esperienza puoi vedere la pagina ‘Chi siamo’ di questo sito.

Quota

La quota di partecipazione è 220 euro (180 + iva 22%) ed è rateizzabile, comprende 15 ore di corso in diretta online in piccolo gruppo, la lettura del tuo racconto e il feedback personale (che ricevi a lezione). Il pagamento avviene con bonifico. Non è possibile utilizzare la Carta Docente, rilasciamo attestato di partecipazione. Per particolari necessità, contattaci a info@reveri.it o al 327.4885328.

Per informazioni e iscrizioni, contattaci!

Scrivi a info@reveri.it , chiamaci al 327.4885328 (anche whatsapp) oppure utilizza il form qui sotto.

    ISCRIZIONE






    Dicono del corso

    • Davvero un viaggio ricco e intenso, a tratti leggero e divertente altre volte emotivamente toccante. Anna è stata una guida attenta, una base sicura capace di sostenere il gruppo nelle sue esplorazioni letterarie con molto rigore creativo. E infine i compagni di viaggio, un regalo sorprendente e inaspettato. (Valeria)
    • Non un corso sulla “meccanica” dello scrivere ma sulle origini profonde dell’ispirazione, e sulla consapevolezza del guardare oltre ciò che si vede. Anna una padrona di casa ossimorica: dolcissima ed implacabile! Corso che raccomando!!! (Manuela)
    • Il cappello di Anna è quel cappello che accende le storie, che mette in moto la fantasia. Me lo metto in testa per far uscire parole, per dare forma ad un raduno di idee che avevano deciso di fare un’assemblea nella mia testa senza un ordine del giorno. Anna e il suo corso, Anna e il cappello delle storie. (Max)
    • La mia esperienza? Mi son venute meno di due righe e per di più è un bel tre quarti di plagio…ma è quello che per me rende di più l’idea… Si sta come il marmo tra le mani del Bernini. (Paolo)
    • Il corso è stato utile come approfondimento delle dinamiche, tecniche e pratiche, di scrittura creativa e per arricchimento professionale e personale. (Davide)
    • Perché frequentare un corso di scrittura creativa se non si ha l’intenzione di scrivere romanzi? Perché aiuta a leggerli con più gusto; perché ti insegna a osservare meglio il mondo che ti circonda; perché stimola il ricorso alla fantasia un po’ dimenticata, in questo frenetico mondo votato alla tecnica; perché ti avvicina alla lingua natia. E la lingua è cultura. Questo è stato per me il corso di Reverì; questo e anche un momento di condivisione con persone sconosciute che sono state rese “amiche” per come il corso è stato condotto; e cioè con un’empatia di gruppo, accompagnato con maestria verso uno scopo che era, allo stesso tempo, individuale e comunitario. Grazie a Anna e allo staff tutto. E grazie anche ai compagni di questo sorprendente viaggio. (Maria Antonietta)
    • Ho sempre avuto il desiderio di scrivere, ma non avevo mai pensato di seguire un corso. Reverì mi ha travolta. Mi ha fatto immaginare, sognare, riflettere. Mi ha fatto scrivere di ogni cosa e, soprattutto, di me stessa. È stata una bellissima esperienza, condivisa con compagni di viaggio che l’hanno resa ricca e proficua. Consigliatissima! (Giulia)
    • Una bellissima esperienza che mi ha permesso di conoscermi più in profondità. Mi ha permesso di migliorare il mio modo di scrivere, ora certamente più consapevole. Gli incontri sono stati un crescendo di conoscenze, arricchimento ed emozioni, condivise con un gruppo di corsisti davvero speciale, con il quale perdura uno scambio continuo. (Donatella)