Lo sguardo del cinema

L’ARTE DI GUARDARE UN FILM

Un corso online (in due versioni) di Fabrizio Tassi

Spettatori (felici) non si nasce, ma si diventa, allenando lo sguardo. Si diventa spettatori critici, curiosi, creativi, capaci di leggere un’inquadratura, di apprezzare un’idea di regia, di interpretare un movimento di macchina o una dissolvenza incrociata. Capaci anche di abbandonarsi al piacere del cinema, in modo consapevole. Perché lo scopo è questo: capire e godere un film in profondità.
Lo faremo in quattro incontri, di due ore ciascuno (uno a settimana), in cui guarderemo tanto cinema, di ieri e di oggi, passeggiando tra le inquadrature, provando a capire le intenzioni dell’autore, imparando a riconoscere in ogni stile un modo di guardare la realtà.

Perché “l’arte di guardare un film”?
Perché, come in ogni arte, serve innanzitutto una tecnica, una conoscenza base della grammatica e della sintassi del linguaggio cinematografico, ma bisogna anche allenarsi a esercitare la sensibilità e l’intuizione. Scopriremo che il (buon) cinema ci può insegnare la differenza che c’è tra guardare le cose (per abitudine, noia, pregiudizio) e “vederle per davvero” (con stupore, consapevolezza, anche amore, come fosse sempre la prima volta).

Il tema è lo stesso, l’approccio pure, ma le proposte sono due:

L’ABC

L’arte di guardare un film (ABC): Dedicato a chi non ha mai sentito parlare di campo, controcampo e fuoricampo, che non sa cos’è il montaggio invisibile, che non conosce le virtù (e i vizi) del piano sequenza.

In questo corso racconteremo come funziona il linguaggio del cinema, ma la teoria passerà sempre attraverso la pratica, ovvero la visione e l’analisi di sequenze (più o meno) famose, dai classici immortali ai film più recenti. E impareremo le basi dell’arte di guardare un film. Conosceremo modi diversi di fare cinema, e come, cambiando lo stile e il linguaggio, deve cambiare anche il nostro modo di guardare, interpretare, sentire. Da John Ford e Howard Hawks a Clint Eastwood e Christopher Nolan, da Kubrick, Hitchcock e Orson Welles a Refn, Malick e Hou Hsiao-hsien. Ma anche Lynch, Spielberg. Dolan, Villeneuve e tutto ciò che tornerà utile al nostro percorso, lasciando spazio anche a deviazioni e digressioni, secondo ciò che emergerà durante le lezioni, grazie alle domande e alle curiosità dei corsisti.

Quattro appuntamenti

Quando

dalle 18 alle 20
Martedi 20,27 ottobre e 3, 10 novembre

Il numero di partecipanti è limitato, per garantire un coinvolgimento attivo e un migliore apprendimento.

Il corso è di 8 ore

costo €70 euro (esente iva).

Cinefili

L’arte di guardare un film (cinefili): Dedicato a chi ha già una qualche conoscenza del linguaggio cinematografico e vuole esercitarsi nell’arte di guardare un film, ripassando i “fondamentali”.

Dal linguaggio classico ai diversi volti del moderno, dal cinema di prosa alla poesia dell’anti-narrazione, privilegiando i film che hanno fatto discutere pubblico e critica negli ultimi anni (American Sniper, Interstellar, Neon Demon, Arrival, il cinema di Malick e quello di Reygadas o Weerasethakul), senza dimenticare i maestri, Ford, Cukor, Wilder, Ozu, Dovženko… Proveremo a capire in che senso ogni stile è un modo di guardare la realtà – si dialoga con il film sulla base del suo linguaggio, entrando in sintonia con quell’idea di messinscena, – impareremo ad apprezzare lo “specifico” del cinema e anche la sua capacità di mostrare l’invisibile.

Quattro appuntamenti

Quando

dalle 21 alle 23
Venerdi 23, 30 ottobre e 6, 13 novembre

Il numero di partecipanti è limitato, per garantire un coinvolgimento attivo e un migliore apprendimento.

Il corso è di 8 ore

costo €70 euro (esente iva).

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