Chi siamo

‘Reverì’, dal francese rêverie, sogno ad occhi aperti, fantasticheria, pensare per immagini.

È il teatro dell’immaginario, il luogo dell’invisibile da cui nascono immagini e parole per trasformarsi in storie.

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Reverì, piccola scuola di narrazione è nata nel 2016 da un’idea di Anna Traini, che oggi è la direttrice e la regista di tutto quello che nel frattempo è cresciuto dal piccolo seme originario. Ecco la sua esperienza: fin dagli anni della formazione, la sua passione più forte è stata per la pedagogia e l’insegnamento: conduce corsi e laboratori di narrazione, teatro e scrittura dal 2001. Ha sviluppato il suo metodo a partire dall’incontro con grandi  maestri (Jean-Claude Carrière, Peter Brook, Lev Dodin, E. Nekrosius, Gabriele Vacis, Laura Curino, Pippo Delbono, e altri), è stata assistente alla drammaturgia per Dario Fo, ha approfondito la pratica di insegnamento della scrittura narrativa con C. Profumo.
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fabrizio tassi

CINEMA

Fabrizio Tassi è giornalista, critico cinematografico, scrittore, è stato Direttore editoriale della rivista Cineforum, direttore artistico del Festival Aquerò. Conduce corsi e seminari di educazione al linguaggio cinematografico, ha pubblicato:  “Nuovo Mondo: L’arte di guardare un film (vol.1)”; “Tutto risplende – il cinema e il senso della vita in 56 film”. Ha scritto per MicroMega, pubblicato saggi e racconti, e due romanzi: Amerika (pubblicato da Michele Di Salvo, presentato in numerosi contesti, tra cui il Salone del Libro di Torino)e Come il volo lontano degli uccelli nella pace della sera – Mistica domestica, Gilgamesh edizioni.
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SCRITTURA DAL VERO

Michela Gargiulo, scrittrice e giornalista, ha collaborato con il Fatto Quotidiano per molti anni (dal 2011), nella sua attività professionale si è occupata prevalentemente di cronaca giudiziaria, processi di mafia ed inchieste. Ha lavorato in Rai con Enzo Biagi nella redazione milanese di Rotocalco Televisivo ed è stata consulente di Report. Con Sigfrido Ranucci ho realizzato l’inchiesta “Telecom, debiti e spie”.In precedenza, ha collaborato con la redazione de “La Repubblica” Firenze e nella redazione elbana de “Il Tirreno”.
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TEATRO DI NARRAZIONE

Matteo Curatella in arte LeMat, cantastorie, attore, musicista, artista di strada, appassionato insegnante, realizza spettacoli ‘poetici e popolari’, per tutti, in cui unisce narrazione, teatro di strada, circo, prosa e teatro di figura. Ha portato il suo lavoro in Italia e nel mondo, con viaggi frequenti nei paesi più poveri, a regalare una risata e un po’ di Bellezza.
Si è formato come attore con maestri quali Paolo Nani, Roberto Anglisani, Marcello Magni, Enrico Bonavera e Moni Ovadia, Pino di Buduo, Natalie Mentha, Claudio Cremonesi. Come pianista studia con i Maestri Alberto Politi, Mauro Cremonesi e Romano Sabella.
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SCENEGGIATURA

Allegra De Mandato, sceneggiatrice, drammaturga e script editor. Si laurea in Lettere Moderne all’Università di Bologna nel 2008, contemporaneamente, frequenta il Corso di scrittura per le arti performative LUS. Subito dopo si trasferisce a Roma dove frequento il Corso di Alta formazione per sceneggiatori Rai Script.
A Roma inizia a lavorare da free lance, come drammaturga, sceneggiatrice e editor, e dà il via alla sua attività di insegnamento.
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EDITING

Patrizia Emilitri è nata in provincia di Varese, dove vive e lavora. Ha esordito con il volume di racconti Il conto della serva, con il quale ha vinto il Premio Chiara sezione inediti. Ha pubblicato in seguito diversi romanzi, tra i quali si ricordano La volta del Bricolla (2010), Il testamento della maestra Elma (2011), La carezza leggera delle primule (2014), Come se l’amore potesse bastare (2016), La bambina che trovava le cose perdute (2018) e Ciò che è stato non si cambia (scritto a quattro mani con Sergio Cova).

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SCRITTURA E ALBI ILLUSTRATI

Federica Ortolan nasce a Venezia in una sera di Halloween di un anno tondo come l’80. Appena ha potuto si è caricata sulla schiena uno zaino, che l’accompagna anche oggi e in cui non mancano mai un libro, una penna e qualche foglio. Scrive appena può. Le piace arrivare in cima alle montagne con i piedi per terra e la testa tra le nuvole. Dopo il liceo classico ha studiato il passato nell’archeologia e il futuro nella pedagogia insegnando nelle scuole e inventando percorsi didattici alternativi.
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